giovedì 31 dicembre 2015
Omicidio Galvaligi, capodanno di piombo all’Ardeatino
La ricostruzione del delitto di via Segato del 31 dicembre 1980, quando le BR uccisero il generale Galvaligi, stretto collaboratore di Alberto Dalla Chiesa
sabato 21 novembre 2015
lunedì 27 luglio 2015
Marcello Colafigli, “er bufalo” di San Paolo
Venticinque anni fa l’arresto di “Marcellone” in via Giustiniano Imperatore; l’epilogo di uno dei boss più emblematici della Banda della Magliana
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mercoledì 15 luglio 2015
La “cronaca” dell’incendio della basilica di San Paolo
Una lettura particolare, una sorta di “reportage” pubblicato nel 1845, sui fatti risalenti alla notte del 15 luglio 1823 quando un incendio colposo causò la distruzione della basilica sulla via Ostiense
lunedì 6 luglio 2015
La “seconda” battaglia di Porta San Paolo
Il ricordo degli scontri del luglio 1960 quando tutte le forze antifasciste si opposero al governo Tambroni
martedì 23 giugno 2015
Alla scoperta dell’antica via Ardeatina
Tratto da coreonline.it.
Un’indagine sull’antico tracciato della via romana attraverso le ricerche di diversi studiosi nel corso dell’800
Dopo i recenti ritrovamenti di un antico basolato nell’area della Cecchignola si è tornati a parlare dell’antica via Ardeatina. Che si tratti effettivamente dell’antica via romana, che per circa quaranta chilometri conduce alla leggendaria città di Ardea, è ancora da confermare, così come resta tuttora sconosciuta l’origine di questa strada che si ritiene essere antica quanto la sua “vicina”, la via Appia. Infatti, se della più “fortunata” regina viarum sappiamo molto, altrettanto non può dirsi dell’antica Ardeatina, vero e proprio cruccio di storici, archeologi e topografi che, da secoli, cercano di ricostruirne la storia. Una questione, su tutte, è rimasta irrisolta: individuare il tracciato “urbano”, primordiale, che dalle porte della città eterna conduceva alle campagne sudorientali ora occupate dai nostri quartieri.
Un’indagine sull’antico tracciato della via romana attraverso le ricerche di diversi studiosi nel corso dell’800
Dopo i recenti ritrovamenti di un antico basolato nell’area della Cecchignola si è tornati a parlare dell’antica via Ardeatina. Che si tratti effettivamente dell’antica via romana, che per circa quaranta chilometri conduce alla leggendaria città di Ardea, è ancora da confermare, così come resta tuttora sconosciuta l’origine di questa strada che si ritiene essere antica quanto la sua “vicina”, la via Appia. Infatti, se della più “fortunata” regina viarum sappiamo molto, altrettanto non può dirsi dell’antica Ardeatina, vero e proprio cruccio di storici, archeologi e topografi che, da secoli, cercano di ricostruirne la storia. Una questione, su tutte, è rimasta irrisolta: individuare il tracciato “urbano”, primordiale, che dalle porte della città eterna conduceva alle campagne sudorientali ora occupate dai nostri quartieri.
venerdì 17 aprile 2015
Storie “trincerate” nel Forte Ardeatino
Guerra, miseria e abbandono: le vicissitudini del forte più “sfortunato” del sistema difensivo di fine ’800
lunedì 23 marzo 2015
Reider, fuga dalle Fosse Ardeatine
L’incredibile storia del soldato della Wehrmacht, Joseph Reider, unico sopravvissuto all’eccidio nazifascista
martedì 10 marzo 2015
Appia Antica, terra di visioni
Articolo tratto da coreonline.it
Tra storia, mito e tradizioni popolari: le “visioni” di Annibale e San Pietro presso il II miglio della “regina viarum”
Studiare la storia dell’Appia Antica significa tuffarsi in un passato che varia dalla Roma Repubblicana fino all’epoca medievale. Dietro mausolei, templi, catacombe si celano le testimonianze di epoche lontane ma anche di leggende, credenze e tradizioni popolari che, alla pari degli eventi storiograficamente accertati, hanno lasciato un segno nel nostro passato. Un esempio ci è fornito da due “casi” molto simili tra loro, avvenuti in epoche diverse ma sul medesimo luogo: le “visioni” del grande condottiero cartaginese Annibale Barca e dell’apostolo Pietro. Entrambe ebbero presumibilmente luogo presso il II miglio dell’antica via Appia, il tratto che dalla chiesa del Domine Quo Vadis? giunge fino al mausoleo di Romolo, figlio di Massenzio.
martedì 17 febbraio 2015
Sulle tracce della vecchia Garbatella
In occasione del 95° anniversario ripercorriamo la formazione del primo nucleo dell’ex borgata e la scomparsa dei lotti I e IV nei primi anni ’60
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